
La crescente integrazione della connettività avanzata e delle tecnologie IoT nei veicoli, sebbene prometta innovazioni entusiasmanti, porta con sé una serie di preoccupazioni che non possono essere ignorate.Innanzitutto, la costante connessione dei veicoli rende i sistemi più vulnerabili agli attacchi informatici. Ogni volta che un veicolo è connesso a una rete, diventa un possibile bersaglio per hacker che potrebbero prendere il controllo del veicolo o accedere ai dati personali del conducente. Nonostante le misure di sicurezza implementate dalle case automobilistiche, il rischio di violazioni della sicurezza rimane una preoccupazione reale e crescente. Gli aggiornamenti software “over-the-air”, sebbene utili, aprono un’ulteriore porta per potenziali intrusioni.
Inoltre, la diagnostica remota, che dovrebbe facilitare la manutenzione predittiva, potrebbe portare a un controllo eccessivo da parte dei produttori. Le case automobilistiche potrebbero sfruttare questi sistemi per monitorare costantemente il comportamento del conducente e raccogliere dati senza un consenso chiaro e informato. Questa sorveglianza costante potrebbe violare la privacy degli utenti e creare un ambiente in cui ogni movimento è tracciato e potenzialmente monetizzato.

Le tecnologie Vehicle-to-Vehicle (V2V) e Vehicle-to-Infrastructure (V2I), pur avendo il potenziale per migliorare la sicurezza stradale, sollevano anche problemi di affidabilità e responsabilità. Cosa succede se i sistemi falliscono o se i segnali vengono interpretati erroneamente? L’affidamento eccessivo su questi sistemi potrebbe ridurre la prontezza dei conducenti a reagire rapidamente in situazioni di emergenza, aumentando paradossalmente il rischio di incidenti anziché ridurlo. Infine, l’adozione di queste tecnologie comporta costi elevati, che potrebbero non essere giustificati dai benefici, specialmente in un mercato come quello italiano, dove l’infrastruttura tecnologica non è ancora completamente sviluppata. Molti conducenti potrebbero non essere pronti o disposti a pagare per queste innovazioni, creando un divario tecnologico tra chi può permettersi queste auto connesse e chi no. In sintesi, sebbene le tecnologie di connettività e IoT nei veicoli promettano un futuro più interconnesso e sicuro, presentano anche una serie di sfide significative. È fondamentale considerare attentamente questi aspetti negativi prima di abbracciare completamente questa nuova era della mobilità.
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